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Come proteggere i più piccoli da caldo sole e punture
31/07/2025

Come proteggere i più piccoli da caldo sole e punture

L’estate è una stagione magica per i bambini, piena di giochi all’aria aperta, giornate al mare e corse nei prati. Ma con il sole che picchia forte e gli insetti che ronzano nell’aria, è fondamentale adottare le giuste precauzioni per proteggere i più piccoli dai rischi che il caldo e l’ambiente possono nascondere. I bambini, soprattutto quelli molto piccoli, hanno una pelle delicata e un sistema di termoregolazione meno efficiente rispetto agli adulti, il che li rende più vulnerabili alle scottature, ai colpi di calore e alle fastidiose punture di zanzare o altri insetti. Per garantire che possano godersi ogni momento di spensieratezza in totale sicurezza, è importante conoscere e mettere in pratica alcuni accorgimenti semplici ma efficaci, vediamo quali.

Innanzitutto, il sole può essere un alleato per la produzione di vitamina D, ma senza le dovute protezioni può essere estremamente dannoso. La pelle dei bambini, soprattutto sotto i tre anni, è estremamente sensibile ai raggi UV, e una prolungata esposizione senza protezione può causare eritemi, scottature e, nel lungo termine, aumentare il rischio di danni cutanei. Per questo, è essenziale applicare una crema solare ad alta protezione, preferibilmente con SPF 50+, resistente all’acqua e senza ingredienti aggressivi. La crema va spalmata generosamente almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole e riapplicata ogni due ore, soprattutto dopo il bagno o se il bambino suda molto. Ma la protezione solare non è l’unico strumento a disposizione: un cappellino con visiera protegge il viso e il collo, mentre occhiali da sole con lenti UV certificati salvaguardano gli occhi dai riflessi dannosi. E durante le ore più calde, tra le 11 e le 17, è meglio cercare l’ombra o organizzare attività al chiuso, dove il sole non batte direttamente.

Oltre al sole, il caldo eccessivo può mettere a dura prova l’organismo dei più piccoli, portando a disidratazione o colpi di calore. I bambini, presi dal gioco, spesso non avvertono subito la sete, quindi è compito degli adulti offrire loro acqua fresca a intervalli regolari, anche quando non la chiedono. Bevande zuccherate o gassate non sono la scelta migliore, perché possono aumentare la disidratazione: meglio optare per acqua naturale, magari arricchita con una fettina di limone o qualche foglia di menta per renderla più invitante. Anche l’abbigliamento gioca un ruolo cruciale: vestiti leggeri, in cotone, di colori chiari che riflettono i raggi solari aiutano a mantenere la temperatura corporea sotto controllo. Se il bambino appare affaticato, con la pelle arrossata e calda, o lamenta mal di testa, è importante portarlo subito in un luogo fresco, fargli bere acqua a piccoli sorsi e bagnargli polsi e fronte con un panno umido.

E poi c’è la questione insetti, che possono rovinare una giornata perfetta con prurito e gonfiore. Le zanzare, in particolare, sono attratte dai più piccoli a causa della loro pelle sottile e alcune specie possono trasmettere malattie fastidiose. Per tenerle lontane, è utile applicare repellenti specifici per bambini, preferibilmente a base di ingredienti naturali come il citrodiolo, evitando prodotti troppo aggressivi. Le zanzariere sono un’ottima barriera fisica, sia sulla culla che sulle finestre, e possono essere integrate con piante aromatiche come la lavanda o la citronella, che hanno un effetto repellente naturale. Se nonostante tutte le precauzioni il bambino viene punto, è importante evitare che si gratti: una pomata al cloruro d’alluminio o un gel al mentolo possono alleviare il prurito, mentre in caso di reazioni più importanti, come gonfiore eccessivo o difficoltà respiratorie, è necessario rivolgersi subito a un medico.

Ma la protezione dei più piccoli non finisce qui, perchè anche l’ambiente in cui giocano richiede attenzione. Le superfici come la sabbia o l’asfalto possono surriscaldarsi al sole, raggiungendo temperature pericolose per la pelle delicata dei piedini. Per questo, è meglio far indossare sempre sandali o scarpette, anche quando camminano vicino all’acqua. E se si è in viaggio, bisogna prestare molta attenzione all’interno dell’auto, perchè anche con i finestrini aperti, la temperatura sale rapidamente, e lasciare un bambino in macchina, anche solo per pochi minuti, può essere estremamente rischioso.

Infine, un aspetto spesso trascurato ma altrettanto importante è l’alimentazione. Frutta e verdura di stagione, ricche di acqua e sali minerali, aiutano a reintegrare ciò che il corpo perde con il sudore, mentre cibi troppo pesanti o elaborati possono affaticare la digestione e aumentare la sensazione di calore. Via libera, quindi ad anguria, melone, cetrioli e pesche sono ottimi spuntini rinfrescanti, e possono diventare un gioco divertente se tagliati in forme creative.

Proteggere i più piccoli dalle insidie estive non significa privarli del divertimento, ma semplicemente adottare quelle piccole accortezze che permettono loro di vivere l’estate in piena serenità, senza rischi e con il sorriso.

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