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Come riconoscere e trattare il colpo di calore
06/08/2025

Come riconoscere e trattare il colpo di calore

Il colpo di calore è una vera e propria emergenza medica, che può colpire quando meno te lo aspetti, soprattutto durante le calde giornate estive o in ambienti particolarmente afosi. Non è semplicemente una sensazione di stanchezza dovuta al caldo, ma una condizione grave in cui il corpo perde la capacità di termoregolarsi, con conseguenze potenzialmente letali se non gestita tempestivamente. Scopriamone insieme i segnali e vediamo come intervenire.

Il primo campanello d’allarme è spesso la pelle: diventa rossa, calda e secca, perché il corpo smette di sudare nonostante il caldo. Questo è un segno che i meccanismi di raffreddamento naturale hanno smesso di funzionare; la temperatura corporea sale rapidamente, superando i 40°, e la persona può iniziare a mostrare confusione, irritabilità o addirittura perdita di coscienza. Altri sintomi includono mal di testa pulsante, nausea, vertigini e un battito cardiaco accelerato, che può sembrare quasi fuori controllo e nei casi più gravi, si possono verificare convulsioni o collasso.

Se sospetti un colpo di calore, l’azione immediata è fondamentale. La priorità è abbassare la temperatura corporea il più rapidamente possibile. Sposta la persona in un luogo fresco e ombreggiato, possibilmente con aria condizionata. Se è cosciente, falle bere acqua fresca a piccoli sorsi, evitando bevande ghiacciate, che potrebbero peggiorare la situazione. Togli gli indumenti non necessari e applica impacchi freddi su collo, ascelle e inguine, dove passano i vasi sanguigni più grandi. Se disponibile, usa un ventilatore per favorire l’evaporazione del sudore residuo.

Mentre queste misure possono essere efficaci per un principio di colpo di calore, nei casi più severi è indispensabile chiamare immediatamente i soccorsi. Non sottovalutare mai la situazione: il colpo di calore può danneggiare organi vitali in modo irreversibile se non trattato in tempo. In attesa dell’ambulanza, continua a monitorare la persona e, se necessario, preparati a praticare manovre di rianimazione qualora smettesse di respirare.

La prevenzione, però, rimane l’arma migliore. Evita di uscire di casa e l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde, indossa abiti leggeri e di colore chiaro, e mantieniti ben idratato, anche se non hai sete. Attenzione particolare va riservata a bambini, anziani e chi soffre di patologie croniche: sono i più vulnerabili e spesso non percepiscono i segnali di pericolo in tempo.

Ricorda, il colpo di calore non è un semplice inconveniente stagionale, ma una minaccia reale per la salute. Saperlo riconoscere e agire con prontezza può salvare una vita, magari la tua o quella di qualcuno a cui tieni.

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