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I benefici della meditazione per il corpo e la mente
08/02/2023

I benefici della meditazione per il corpo e la mente

Fino a non molti anni fa, erano poche le persone che alla parola “meditazione” reagivano con cognizione di causa. I più la consideravano una pratica ascetica finalizzata all’assenza di pensieri. Per fortuna, anche grazie alla scienza che ne ha confermato più e più volte i numerosi benefici, oggi la meditazione è considerata per ciò che è: una pratica dagli innumerevoli effetti positivi sulla mente e sul corpo.

Meditare significa abituare la mente, mediante una pratica costante e continuativa, a “stare”, a essere concentrati, a prestare attenzione. Ad acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza di sé.

Il fatto di concentrarsi su un determinato oggetto – che può essere il respiro ma anche qualcosa fuori da noi – ci consente innanzitutto di calmare la mente e poi di sentire, letteralmente, tutto quello che scorre in noi, di registrarlo senza giudizio e di lasciarlo andare.

In sostanza, meditando, si orientano i pensieri in una determinata direzione e si evita così il rimuginio il ripetersi di pensieri che, ingigantendosi, diventano poi negativi.

Andiamo a scoprirne insieme i benefici.

La scienza ha ormai dimostrato in maniera chiara i benefici psico-fisici generati dalla pratica della meditazione.

Negli ultimi anni per altro gli studi scientifici hanno usato strumenti sempre più sofisticati, come la risonanza magnetica funzionale, per “osservare” in modo preciso gli adattamenti a cui va incontro il cervello con la pratica meditativa.

Come per l’allenamento fisico, anche per la meditazione non possiamo aspettarci risultati immediati: è la somma delle singole sedute ripetute nel tempo a trasformare variazioni momentanee della nostra condizione psico-emotiva in tratti permanenti.

 Nel tempo i benefici diventano più ampi e profondi fino a coinvolgere anche il corpo e la salute. Nella fattispecie è utile per una:

  • Migliore gestione dello stress: la meditazione, anche attraverso la regolazione del respiro, è in grado di attivare il sistema nervoso parasimpatico che contrasta l’azione del sistema nervoso simpatico, principale responsabile della risposta da stress. La meditazione viene oggi usata molto nell’ambito dell’alta prestazione proprio perché aiuta a ritrovare il livello corretto di attivazione per affrontare nel modo migliore le sfide.
  • Migliore controllo di ansia e panico: la meditazione, e in particolare la mindfulness, è stata usata con successo per intervenire su condizioni di ansia e panico a volte, quando necessario, in combinazione con altri interventi terapeutici.
  • Migliore concentrazione e prestazione mentale: la meditazione è un esercizio di focalizzazione della concentrazione e di riduzione delle distrazioni e questo la rende efficace nel migliorare la prestazione del nostro cervello.
  • Miglior tolleranza del dolore: nelle condizioni di dolore cronico la meditazione ottimizza la tolleranza e l’accettazione rendendo la sofferenza psicologica meno intensa.
  • Migliore regolazione della pressione arteriosa: la regolazione della pressione arteriosa dipende in larga misura dallo stato di tensione psicologica in cui si trova il soggetto. Inducendo calma la meditazione può aiutare una migliore regolazione della pressione.
  • Migliore funzionalità del sistema immunitario: lo stress, anche per via dell’azione del cortisolo, è un potente inibitore del sistema immunitario. La meditazione, riducendo lo stress, diventa al contrario un immunostimolante. La funzionalità del sistema immunitario è fondamentale per proteggerci da molte malattie tra cui i tumori.
  • Miglior tono dell’umore: l’ansia si associa molto spesso alla depressione e quindi intervenire alla base con una riduzione dello stress si traduce nel tempo in un miglioramento del tono dell’umore.


Meditare non è così semplice come si può credere e non sono rari i casi di persone che iniziano e abbandonano immediatamente, non riuscendo a staccarsi completamente dai pensieri in fase di meditazione.

Per iniziare a fare la meditazione, non esiste la ricetta perfetta. Il consiglio che ti diamo è di scegliere un posto tranquillo, se è sempre lo stesso almeno inizialmente è meglio. Mettiti ben comodo: seduto su una sedia con i piedi poggiati a terra oppure sul pavimento su un cuscino con le gambe incrociate. La schiena deve essere ben dritta, ma non appoggiarla al muro o alla sedia, il rischio è che, appoggiandosi, ci si addormenti. Importante invece essere rilassati ma vigili.

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