Punture di insetti: rimedi contro i sintomi

Le punture di insetti possono essere provocate da api, vespe, calabroni, zanzare, pulci, tafani. Poiché gli insetti sono molteplici, anche le reazioni possono essere varie, analizziamo quelle più comuni.

I sintomi associati alla puntura di insetti

Le punture di zanzare possono essere davvero fastidiose, si verificano soprattutto nel periodo estivo e si associano sintomi quali prurito, rossori, gonfiori. Per le punture di vespe ed api bisogna fare maggiore attenzione, in quanto si può avere una reazione non allergica e una allergica. Nel primo caso i sintomi si caratterizzano da gonfiore, bruciore, prurito nella zona colpita. Nel secondo caso i sintomi possono estendersi ad aree più ampie fino a provocare difficoltà respiratoria, dolore al petto, riduzione della pressione arteriosa.

Come comportarsi quando si viene punti

Generalmente, in assenza di ogni reazione allergica, il prurito o il bruciore sono sintomi del tutto transitori e brevi (per una durata massimo di 24 ore). È possibile ritrovare sollievo dal prurito applicando stick specifici a base di ammoniaca e di prodotti naturali. Per un’azione preventiva si consiglia l’uso di repellenti in grado di allontanare gli insetti ed evitare eventuali punture.