Reflusso gastroesofageo: quali sono le cause?

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune, in Italia almeno 1 persona su 3 ne soffre e con l’avanzare dell’età aumentano anche le probabilità di comparsa. Il reflusso gastroesofageo si verifica in seguito alla risalita dell’acido dello stomaco nell’esofago, questo è dovuto a quando la valvola inferiore (sfintere esofageo inferiore) dell’esofago non funziona nel modo corretto, ciò determina una risalita del materiale dello stomaco.

Le cause e i sintomi da reflusso gastroesofageo

Le cause del disturbo possono essere ricondotte ad uno scorretto stile di vita e di abitudini alimentari, situazioni particolarmente stressanti, effetti collaterali di alcuni farmaci. I sintomi più frequenti: rigurgito, bruciore allo stomaco, tosse, sensazione di nodo in gola, dolore al torace.

Come trattare il reflusso gastroesofageo?

Oltre ad adottare un corretto stile di vita ed evitando alcuni alimenti (come la cioccolata, menta, caffè, alcolici, pomodori, agrumi), o pasti abbondanti e fritti, è possibile trovare in farmacia antiacidi e farmaci che riducono la secrezione di acido da parte dello stomaco (ad esempio, pantoprazolo). È importante che i farmaci siano prescritti dal medico e assunti seguendo la dose consigliata.